13/12/2024 PIACERI E PASSIONI 0 17
Pace interiore o barcamenarsi tra le passioni umane? Qual è la costante?!?
Esiste come diceva Battiato un centro di gravità permanente nel quale trovare pace, quiete interiore ed un posto dove il cielo è sereno e non piove mai??
Possiamo davvero raggiungere uno status di benessere interiore dal quale niente e nessuno può toglierci, refrattario agli agenti condizionanti esterni che poi inevitabilmente si riflettono sulla nostra interiorità??
Conosco una ragazza bellissima e caratterialmente compatibile; d'improvviso sembra che non abbia più bisogno di niente, tutto il tuo mondo, con i soliti problemi e le solite questioni secolari decadono in un secondo, come un cielo grigio si dirada ai primi soffi di maestrale dando spazio ad un azzurro profondo che non lascia dubbi ne incertezze.
È questo che succede quando ci si innamora, ti senti appagato ed il superfluo lascia spazio alla pienezza, alla completezza, decadono le pulsioni, improvvisamente pare di riuscirsi ad emanciparsi dalle proprie prigionie, dalla necessità quotidiana di immergersi nei bar ,nei tuguri che profumano di troie nei quali intraprendere un viaggio in un girone dantesco che sembra non finire mai.
D'improvviso diventi addirittura tollerante, la tua capacità di resilienza si impenna e quasi riusciresti a farti il raccordo anulare durante l'ora di punta col sorriso, come se ti stessi facendo una passeggiata su di un altopiano tra le montagne.
Cazzo!!! Possibile che sia diventato così armonico?!?
Possibile che abbia raggiunto uno status di Budditá??
Poi improvvisamente, un giorno come un altro,così senza avviso, scompaiono le farafalline sullo stomaco, non vedo più dinnanzi a me praterie sconfinate ed altopiani lussureggianti tra montagne selvagge, ma vedo il raccordo anulare per quello che è, con il suo traffico e le teste di cazzo alla guida frustrate da uccidere a bastonate.
È finito l'amore ed è già iniziata un'altra cosa,che nulla ha a che fare con l'amore : la sopportazione!!
E così tutto mi riappare per quello che era prima, ricominciano le mie pulsioni, la resilienza che mi faceva vedere praterie laddove non c'erano si trasforma in una passione divorante che mi martella e che mi costringe ad abbandonarmi nuovamente nei gironi danteschi senza fine di Patong, nei quali ubriaco e funesto danzeró e mi barcameneró tra un amore appena svanito ed una puttana appena arrivata al mio tavolo